
L'Agenzia delle Entrate ha rilasciato la versione 1.9 delle specifiche tecniche sulla fatturazione elettronica, con importanti novità per la gestione della fatturazione attiva, in vigore dal 1° aprile 2025. Tra i principali aggiornamenti, spiccano l’introduzione del codice TD29 e le modifiche al codice TD20, che impatteranno le modalità con cui le aziende emettono e correggono le proprie fatture.
TD29: nuovo codice per la regolarizzazione della fatturazione attiva
A partire dal 1° aprile 2025, il codice documento TD29 entrerà in vigore per gestire le situazioni in cui il cedente o prestatore:
- Non emette la fattura entro i termini previsti dalla legge.
- Emette una fattura irregolare o errata.
In questi casi, sarà il cessionario o committente a dover regolarizzare la situazione, non più con un’autofattura, ma attraverso una comunicazione elettronica all’Agenzia delle Entrate tramite il Sistema di Interscambio (SdI), utilizzando il codice TD29.
Cosa cambia nella fatturazione attiva?
Attualmente, in caso di mancata emissione della fattura o di errori nella fattura attiva, il cessionario o committente deve emettere un’autofattura per regolarizzare l’operazione.
Con le nuove specifiche, invece, basterà trasmettere una comunicazione elettronica con il TD29, che dovrà essere inviata entro 90 giorni:
- Dalla scadenza del termine di emissione della fattura.
- Dalla ricezione della fattura irregolare.
Modifiche al codice TD20: cosa cambia per la fatturazione attiva?
Il codice TD20, finora utilizzato per regolarizzare diverse situazioni di mancata fatturazione, sarà ora limitato solo a specifici casi di reverse charge. In particolare, potrà essere usato esclusivamente per:
- Operazioni intracomunitarie: quando il cessionario non riceve una fattura per operazioni intracomunitarie entro il secondo mese successivo all'operazione.
- Regolarizzazione di operazioni soggette a reverse charge, secondo l’articolo 6, comma 9-bis, del D.Lgs. 471/1997.
Attenzione: Il TD20 non potrà più essere utilizzato per regolarizzare la mancata emissione di una fattura attiva. In questi casi, sarà obbligatorio usare il TD29.
Altre novità delle Specifiche Tecniche per la fatturazione attiva
Oltre alle modifiche sui codici TD29 e TD20, le nuove specifiche tecniche introducono altri aggiornamenti rilevanti:
- Nuovo codice RF20 per il regime IVA di franchigia transfrontaliera
Questo codice identifica i soggetti che operano nel nuovo regime europeo di franchigia IVA, attivo dal 2025. - Aggiornamenti sui codici per carburanti e gasolio
Le fatture relative alla vendita di carburanti sono state adeguate alle nuove disposizioni dell’Agenzia delle Dogane. - Eliminazione del limite di 400 euro per le fatture semplificate
Se il cedente opera in regime forfettario o nel nuovo regime transfrontaliero, non sarà più previsto un limite massimo di 400 euro per l’emissione delle fatture semplificate.