Di cosa parliamo
Con AIDA 2.0 i processi doganali sono ufficialmente entrati nell’era del paperless.
Nel caso delle operazioni import, dal 9 giugno 2022 tutti gli scambi di informazioni sono effettuati mediante procedimenti informatici. Con la smaterializzazione del DAU le aziende che importano sono tenute al recupero dei codici MRN (Movement Reference Number) e al download dal portale PUDM dei documenti di sintesi, svincolo e del prospetto contabile per comprovare l’operazione e rispettare gli adempimenti tributari e legali richiesti.
Anche per le operazioni export, le aziende che effettuano scambi internazionali dovranno presto adattarsi alle nuove procedure digitalizzate (la scadenza prevista per il 7 novembre 2023 è stata prorogata a data da destinarsi). Anche in questo caso, assistiamo alla smaterializzazione del DAE e alla necessità di riconciliare correttamente tutta la documentazione comprovante l’operazione per sdoganare la merce e rispettare la normativa in materia.
Con il supporto del Prof. Benedetto Santacroce dello Studio Santacroce & Partners, andremo ad analizzare gli impatti fiscali, tributari e procedurali. Verranno successivamente illustrate le soluzioni di Archiva Group per l’automazione della gestione dei documenti doganali import ed export, soluzioni complete che integrano tecnologie RPA, servizi di archiviazione digitale e conservazione a norma.
Agenda
Benvenuto
a cura di Luca Lonardi Key Account Manager di Archiva Group
Dogane Import & Export: cosa cambia
a cura di Luca Lonardi, Key Account Manager di Archiva Group
La rivoluzione import/export di ADM - Focus su normativa e credito IVA
a cura di Benedetto Santacroce, Avvocato dello Studio Santacroce & Partners
Soluzioni per l'automazione, il controllo e la compliance normativa
a cura di Nicola Calabrese, Product & UX Manager di Archiva Group
Domande & Risposte
Obiettivi
Gestire adeguatamente l’IVA, fondamentale per la detrazione dell’imposta nel caso dell’import e per dimostrare la non imponibilità della stessa nelle operazioni d’esportazione.
Automatizzare i processi per evitare errori umani derivanti da azioni ripetitive nel recupero e nella riconciliazione documentale necessaria per comprovare le operazioni di import e di export.
Essere compliance alla normativa sulle accise doganali e IVA, e non da ultimo al CAD che prescrive la conservazione a norma dei documenti informatici.
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